Monasterace
Il sito della Macro Area, Alto Ionio Reggino compreso nella cella sedimentaria Porto Badolato (Comune Badolato) – T.te Precaniti (Comune Stignano) si sviluppa all’interno dell’area archeologica di Monasterace.
Il sito presenta molte caratteristiche comuni alle spiagge ioniche della Calabria spiagge in erosione, costituite da sedimenti sabbiosi-ghiaiose, presenza di un sistema dunale spesso trasformato in aree agricole e con un sistema di alimentazione rappresentato da Fiumare in grado di trasportare ingenti volumi di sedimenti in poche ore.
Il sito prescelto ricade, inoltre, all’interno di una delle più importanti aree archeologiche del Mediterraneo. I beni culturali ed in particolare i siti archeologici lungo la costa calabra rappresentano un valore aggiunto di grande potenzialità di sviluppo socio-economico.
La forte erosione costiera ha determinato un elevato rischio per i centri abitati, difesi oggi da interventi locali ad elevato impatto ambientale. I siti archeologici come quello di Monasterace, anch’essi a forte rischio, non possono essere protetti con opere ad elevato impatto ambientale ma necessitano di interventi mirati e specifici. La scelta del sito di Monasterace, come sito di sperimentazione di sistemi antierosivi a basso impatto ambientale, garantisce di operare in una spiaggia rappresentativa in termini fisici della costa ionica calabrese e che possiede degli elementi urbani fortemente caratteristici della costa orientale calabrese.
Il sito presenta molte caratteristiche comuni alle spiagge ioniche della Calabria spiagge in erosione, costituite da sedimenti sabbiosi-ghiaiose, presenza di un sistema dunale spesso trasformato in aree agricole e con un sistema di alimentazione rappresentato da Fiumare in grado di trasportare ingenti volumi di sedimenti in poche ore.
Il sito prescelto ricade, inoltre, all’interno di una delle più importanti aree archeologiche del Mediterraneo. I beni culturali ed in particolare i siti archeologici lungo la costa calabra rappresentano un valore aggiunto di grande potenzialità di sviluppo socio-economico.
La forte erosione costiera ha determinato un elevato rischio per i centri abitati, difesi oggi da interventi locali ad elevato impatto ambientale. I siti archeologici come quello di Monasterace, anch’essi a forte rischio, non possono essere protetti con opere ad elevato impatto ambientale ma necessitano di interventi mirati e specifici. La scelta del sito di Monasterace, come sito di sperimentazione di sistemi antierosivi a basso impatto ambientale, garantisce di operare in una spiaggia rappresentativa in termini fisici della costa ionica calabrese e che possiede degli elementi urbani fortemente caratteristici della costa orientale calabrese.
Immagine da google earth (12 Agosto 2012) sito sperimentale Monasterace