Alimini

Il sito prescelto è l’area costiera antistante i laghi di Alimini. La scelta è dovuta alla sua particolare rappresentatività sedimentologica nell’ambito delle spiagge dell’Adriatico meridionale sia per una rilevanza bassa, e addirittura sostanzialmente assente in vari tratti, di strutture e attività antropiche anche a basso indice di impatto. Un esteso tratto della spiaggia emersa dei Laghi Alimini (porzione centro-meridionale) è in erosione. Nel P.R.C., in particolare, la tendenza evolutiva 1992-2005 indica tratti in erosione pari a 2,43 km (range 30 m) e pari a 2,98 (range 10 m). Intensi episodi erosivi si sono altresì manifestati dal 2009. Di seguito vengono sintetizzati i dati terrioriali raccolti nelle attività 1.1 ed 1.2 .
La spiaggia prospiciente i Laghi Alimini, Comune di Otranto (Le), è la spiaggia più a sud del mare Adriatico, essa è parte della Sub Unità Fisiografica (S.U.F.) 4.3 “Brindisi/Torre Cavallo – Otranto/ Porto di Otranto” del Piano Regionale delle Coste (P.R.C.) della Regione Puglia, a sua volta appartenente all’Unità Fisiografica 4 denominata “Brindisi – Otranto”.
 
Suddivisione in unità fisiografiche della Regione Puglia
Suddivisione in unità fisiografiche della Regione Puglia
 
Le principali caratteristiche dell’UF4 sono le seguenti: lunghezza complessiva 130 km circa; orientazione generale nordovest – sudest. Quelle della S.U.F. 4.3 sono: lunghezza complessiva poco superiore a 101 km; orientazione generale nordovest – sudest. In merito agli aspetti geolitologici della S.U.F. 4.3, nel P.R.C. è riportato quanto segue: “La costa è caratterizzata da un andamento poco accidentato, piuttosto lineare. Si tratta prevalentemente di una costa bassa in roccia tenera o sabbiosa con tratti in falesia anche di origine antropica (Cerano). I tratti sabbiosi sono spesso accompagnati da presenza di paludi e laghi retrodunali (Fontanelle, Vernole, Rauccio, Alimini) spiagge poco profonde e cordoni dunari con dune alte anche 10 m. Nei pressi di Otranto la costa presenta una conformazione marcatamente a falesia in roccia con altezze sempre crescenti procedendo verso sud. Rischio geologico: esondazioni, erosione costiera, sink hole, crolli di blocchi per gravità o ribaltamento”. La costa rocciosa si estende complessivamente per quasi 12 km, mentre la falesia per oltre 25 km. Le spiagge, che nel complesso si estendono per quasi 50 km, sono esclusivamente sabbiose. Laddove la falesia presenta al piede accumuli di spiaggia, questi risultano in genere sabbiosi e solo eccezionalmente ciottolosi. I tratti di costa antropizzata non superano in totale 1,6 km (1,5% circa della intera S.U.F.).
La spiaggia prospiciente i Laghi Alimini, facente parte della UF4.3 e area di studio nell’ambito del SIGIEC, si estende da Torre Sant’Andrea a Baia dei Turchi per una lunghezza complessiva di circa 7,5 km. I Laghi Alimini defluiscono a mare attraverso un canale con foce armata ubicato nella porzione meridionale della spiaggia oggetto di ricerca. La spiaggia è addossata a un substrato roccioso calcarenitico. I caratteri della delimitazione roccia/spiaggia sabbiosa sono mutevoli, sicché mentre nel tratto settentrionale domina una costa frastagliata con subordinati arenili, in quello
 
localizzazione dell’unità fisiografica e del sito sperimentale di Alimini
localizzazione dell’unità fisiografica e del sito sperimentale di Alimini
 
meridionale l’arenile è ampio e delimitato da una falesia rocciosa. Depositi dunari, variamente ubicati a ridosso della delimitazione tra il substrato di roccia e i depositi sabbiosi, bordano la spiaggia oggetto di studio. L’origine delle sabbie è in parte terrestre (vulcano-derivata; composizione prevalente silico-clastica) e in parte biogenica (carbonati di origine organica).
La spiaggia dei laghi Alimini è stata selezionata sia per la sua particolare rappresentatività sedimentologica nell’ambito delle spiagge dell’Adriatico meridionale sia per una rilevanza bassa, e addirittura sostanzialmente assente in vari tratti, di strutture e attività antropiche anche a basso indice di impatto. Per contro la spiaggia degli Alimini durante il periodo estivo è interessata da intensi flussi turistici che determinano un notevole impatto antropico sull’arenile ma contestualmente rappresentano la principale fonte di reddito per Otranto con positive ricadute socio economiche su tutta l’area.

Un esteso tratto della spiaggia emersa dei Laghi Alimini (porzione centro-meridionale) è in erosione. Nel P.R.C., in particolare, la tendenza evolutiva 1992-2005 indica tratti in erosione pari a 2,43 km (range 30 m) e pari a 2,98 Km (range 10 m). A partire dal 2009 si sono registrati episodi erosivi puntuali e di forte intensità, tali episodi, della durata di poche ore, hanno violentemente eroso tutto il tratto Nord della spiaggia, compreso tra torre s. Andrea e l’uscita del canale dei laghi Alimini. Un altro importante elemento che ha contribuito alla scelta della spiaggia degli Alimini quale area oggetto di studio è la grande disponibilità di dati  storici mareografici,  meteo marini, meteorologici, geologici e l’andamento delle linee di riva a partire dal 1972 fino al 2005.

 
Particolare della cella sedimentaria di Alimini e variazioni delle linee di riva